Castagnole

Buonasera… e con le castagnole dichiaro ufficialmente chiusa la stagione della frittura ahahahahah;-)

A

Non ho mai mangiato le castagnole, quest’anno, quindi, vedendone molte in giro per il web ho deciso di provare. Ho scelto come ricetta di riferimento quella di Tania, ma ho usato una farina diversa che ha portato poi a ridurre i liquidi.

2 uova

2 cucchiai di zucchero

la buccia grattugiata di un limone intero

la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere

25 gr di burro fuso da aggiungere non caldo

1 cucchiaio di olio di girasole

300 gr di farina Revolution per pane

metà bustina di lievito per dolci (per me S.Martino)

135 gr di latte

 

olio di arachidi per la frittura

zucchero semolato quanto basta per sbrodolarci le castagnole dopo la cottura

In una ciotola versiamo le uova e i due cucchiai di zucchero semolato. Lasciamo che il mixer monti per qualche minuto, aggiungiamo gli aromi, vale a dire limone e vaniglia; il burro fuso non caldo, l’olio di girasole e lasciamo mixare ancora un po’. A questo punto, usando io una farina diversa rispetto a quella usata da Tania, ero convinta di dover usare un quantitativo di latte diverso rispetto a quello usato da lei. Ho, quindi, aggiunto, alternando, farina (setacciata) e latte, fino ad ottenere un composto non liquido, ma cremoso. Infine, sempre mescolando, aggiungiamo il lievito setacciato. Friggiamo in abbondante olio di arachidi, facendo cadere palline d’impasto della grandezza di una noce. Aiutatevi con due cucchiai. Dovranno dorare da entrambi i lati. Facciamo assorbire su carta assorbente e le ripassiamo nello zucchero semolato. Attenti  a non mangiare friggendo… sono pericolose… una tira l’altra. 😉

B

Son contenta di aver usato la revolution come farina portante, ero consapevole della sua capacità di assorbire poco olio. Grazie Tania! 😉

C

La vostra Monica 😉

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑