Pagnotta “Ad ogni ora”al grano saraceno

Buongiorno amici miei.

Un nuovo post, un nuovo pane per me che ne vado matta. Ho preparato questa pagnotta e l’ho terminata dopo pochissimi giorni. Sono stata ferma qualche mese, tre per l’esattezza. Sono in attesa di un bimbo/bimba e i primi tre mesi sono stati duri…molta nausea e voglia di mangiare pari a zero. Tranquilli, per fortuna ho già recuperato. Ho ancora dei momenti in cui la nausea arriva…ma molto più raramente rispetto a prima.

Io e il mio blog abbiamo avuto il piacere di provare una nuova farina della linea Ad ogni ora”. Cliccando sul sito potrete conoscere tutta la varietà di prodotti che quest’azienda ci offre. Ho ancora da provare il mix per dolci della stessa azienda. 😉

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Per preparare questa bella pagnotta ho iniziato  preparando un lievitino con

150 ml di acqua

150 gr di farina per pane “Ad ogni ora”

8 gr di lievito di birra fresco

Intorno alle 13,  ho, come prima cosa, sciolto il lievito nell’acqua e aggiunto il tutto alla farina mescolando con una forchetta evitando la formazione di grumi. Lasciamo riposare il composto in frigo fino alle 20 circa. A quel punto riprendiamo il lievitino:

Ecco gli ingredienti rimanenti:

500 gr di farina,

90 gr di farina di grano saraceno bianca consentita

90 gr di farina di grano saraceno consentita

350 ml di acqua

tre cucchiai di olio evo

un cucchiaino raso di sale fino

Nella ciotola del mixer (con fruste a spirale) versiamo le farine, aggiungiamo il lievitino,  l’olio e azioniamo il mixer a media velocità. Continuiamo ad aggiungere l’acqua a filo. Quando avremo terminato, aggiungiamo il sale e mixiamo ancora. Ho ottenuto un composto cremoso, non liquido. Con l’aiuto di un po’ d’olio, date all’impasto la forma di una sfera che lascerete lievitare tutta la notte in frigo, nello scomparto meno freddo. Ho scelto, per far riposare l’impasto, una ciotola bella tonda che ho foderato di pellicola trasparente, a sua volta leggermente unta. Il mattino seguente, alle sette, ho messo la ciotola fuori dal frigo e son ritornata a dormire hihihihihih. Il pane ha lievitato fino alle 12:30, quando cioè ho rovesciato la ciotola, con dentro il pane, su carta forno.

A quel punto accendiamo il forno a 200°C, modalità ventilata (il prossimo pane con modalità statica). Quando sarà ben caldo, con l’aiuto dei guanti da cucina facciamo scivolare il pane sulla leccarda con tutta la carta forno. Ho lasciato che cuocesse prima nella parte bassa per 15 minuti. Altri venti minuti nella parte centrale del forno ed il gioco è fatto. Ovviamente questi sono i tempi che il mio forno ha impiegato. Il vostro potrebbe impiegarci molto di più o di meno. Prestate quindi sempre attenzione. Una cosa che ultimamente sto facendo è di sostituire la carta forno, qualora quest’ultima dovesse colorirsi troppo…

IMG_3977IMG_3979Non ci sono retrogusti, ne odori forti. La crosta resta poco spessa ed è gustosa. Il pane ha anche superato la prova del congelamento. All’occorrenza lo tiro fuori dal freezer, lo scongelo e mi diverto. Preparai infatti delle ottime bruschette con pomodorini, olive nere, capperi e basilico, questo dopo aver fatto abbrustolire le fette di pane nel tostapane. 😉

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